Fake News: cosa sono
Le fake news, come suggerito dalla traduzione italiana del termine, sono semplicemente notizie false. Non sono state, quindi, generate dalla rete o dalla tecnologia; sono sempre esistite, anche nelle civiltà più antiche. Internet, però, a causa della sua capacità di diffusione e alla sua vastità, ha reso più semplice la creazione di notizie false e credibili. Inoltre, negli ultimi anni, le capacità di veicolare le notizie ad una parte specifica di pubblico, di cui si conoscono precedentemente le caratteristiche, ha fatto sì che questo tipo di articoli potessero essere usati, anche, per manipolare l’opinione di grosse ‘fette’ di popolazione. La normalizzazione di queste notizie e la generale disinformazione ha reso possibile un fenomeno chiamato della post-verità (post-truth). Esso si verifica quando il fruitore della notizia falsa è convinto della sua affidabilità e, anche se messo di fronte alla verità, continuerà a ritenere la fake news veritiera o quantomeno accettabile, in quanto “non rappresentava la verità ma avrebbe potuto”.
Ecco perchè è di fondamentale importanza sapere come cancellare notizie false dal web e come rimuovere contenuti da Google.
I diffusori di queste notizie sono svariati ma le motivazioni che li muovono sono, principalmente, due: vantaggio politico e guadagno economico. Fondamentalmente, il guadagno economico è ciò che muove il diffusore effettivo della notizia, mentre il vantaggio politico è il movente per il “mandante”.
La tecnologia contro le Fake News
In questo ultimo periodo le notizie false sono diventate un punto focale nell’opinione pubblica e nel dibattito politico, perchè? Per rendere chiara la situazione è necessario spiegare l’origine di questo fermento. Nel 2016, con l’elezione di Trump, ed il sospetto di influenze russe sulla sua campagna elettorale, si è aperto un periodo di analisi dei social network e, più in generale, dei siti di informazione. Questo ha portato alla scoperta di più di un network di siti organizzato in modo da diffondere fake news in maniera credibile e, di renderle fruibili in maniera semplice alle fasce di popolazione facilmente influenzabili. Appena il “grande pubblico” ne è venuto a conoscenza, il fenomeno è diventato subito uno tra i più discussi. I giganti tecnologici, che in parte hanno semplificato la diffusione di notizie false, hanno deciso di prendere provvedimenti per diminuire sensibilmente il numero di “bufale” o quantomeno smentirle tempestivamente. Purtroppo, però, un algoritmo matematico non può svolgere l’intero lavoro in maniera completamente affidabile. Per questo motivo stanno aumentando i “controllori umani” assunti da queste aziende informatiche. Stanno anche fiorendo accordi tra aziende di fact checking (controllo della veridicità delle notizie) e suddetti colossi. Google, ad esempio, ha migliorato il proprio servizio in modo da associare articoli ritenuti falsi, con relativi articoli che dimostrano la loro falsità.
Come difendersi dalle Fake News
Grazie alle precauzioni prese da piattaforme come facebook e google, difendersi dalle fake news è più semplice. I controlli che stanno imponendo sulle pubblicità (anche dette ads) e sui loro contenuti in generale, aiuta tutti i loro utenti in questa impresa. Ad ogni modo, però, è ancora necessario essere vigili per poter capire cosa è attendibile e cosa non lo è.
- navigare consapevolmente
- la rete, per quanto non sia una novità, nasconde ancora molte insidie per coloro che non sono istruiti nella maniera corretta. È fondamentale navigare conoscendo, quanto meno, l’attendibilità dei siti da cui si reperiscono news.
- verifica delle fonti
- siccome chiunque può scrivere su internet, non sempre ciò che si legge è vero. Controlla in maniera accurata chi sia l’autore dell’articolo che stai leggendo. Spesso le fake news non hanno associata una persona riconoscibile, quindi sa sai chi è l’autore e le sue intenzioni sei a buon punto. Controlla, inoltre, che le informazioni siano oggettive e non contaminate da opinioni soggettive dell’autore.
- responsabilità di cosa si condivide
- spesso si condivide a cuor leggero un articolo, soprattutto sui social network, senza averlo letto completamente o senza aver verificato contenga informazioni vere. Solitamente capita che, mossi dall’indignazione che un articolo provoca, lo si condivida “compulsivamente”. Come già detto, verifica le fonti e condividi solo ciò di cui sei sicuro.