Così come la parola Virus, anche la Cyber igiene prende il nome in prestito dalla medicina. E lo scopo è proprio quello di creare un forte sistema immunitario
Può sembrare strano trovare queste due parole accostate. Eppure la cyber igiene è un fenomeno che sta sempre più prendendo piede nel mondo tech.
Proprio come il corpo ha bisogno di cure per funzionare al meglio ed essere protetto, così ogni device.
E specialmente per essere protetto. Se infatti si trascurasse l’igiene personale, si andrebbe a mettere a rischio la propria salute. Malattie, virus, debilitazione e tutto ciò che ne comporta.
Allo stesso modo, senza una buona cyber igiene, il proprio laptop potrebbe essere in grave pericolo.
Cyber igiene: cos’è, cosa non è, perchè è nata e come farla
Non corriamo rischi di fraintendimenti: la cyber igiene nulla ha in comune con lo spolverare la tastiera e lucidare il monitor. Non vi è infatti nulla di “fisico” da compiere.
Ciò che bisogna fare invece è occuparsi della parte più delicata di ogni device, ossia il software. È lui il protagonista, a cui vanno dedicate cure e attenzioni.
Sono 3 le motivazioni della nascita di questa attività:
- la continua crescita di dati, informazioni e attività processate dai dispositivi, sia online che offline. Questi lasciano infatti residui dietro di sè, che poco a poco si accumulano nella memoria, creando problemi e rallentamenti
- la maggiore esposizione ai pericoli della rete. In un mondo iperconnesso, i rischi legati a virus e attacchi hacker sono sempre più grossi. Bisogna quindi trovare strade efficaci per difendersi
- la mobilità del lavoro digital, che porta le persone a lavorare fuori dall’ufficio con i propri terminali. E di certo è bene mettere al sicuro il proprio operando, evitando che venga perso o rubato
E in generale, il valore dei dati sta crescendo sempre più col tempo.
Da questo si può capire come il processo non sarà di certo irreversibile. Anzi, la cyber igiene sarà sempre più presente, sia nella vita privata che professionale.
Vediamo allora in che cosa consiste una completa cyber igiene per laptop, tablet, smartphone e qualsiasi altro possibile device che il futuro riserverà.
1. Costruire un caveau digitale
Il primo elemento, e forse il più importante, è quello dell’accesso.
Avere dei forti sistemi di sicurezza per accedere a dispositivi, profili e account vari fa tutta la differenza. Una falla in questo punto si traduce in un rischio diretto su dati sensibili e denaro.
Bisogna quindi attrezzarsi adeguatamente.
PASSWORD
Un argomento ormai molto discusso, ma purtroppo mai a sufficienza. Avere password deboli, ripetute e comuni lascia campo libero a intrusioni e attacchi. Ecco che cosa bisogna fare:
- per ogni account una diversa password. E non sarà sufficiente cambiare un semplice carattere. Il consiglio è quello di avvalersi di un generatore di password uniche, capace di creare codici ex novo mai creati prima. In questo modo, anche dopo il furto di una password, non sarà possibile sfruttarla per altro;
- evitare di salvare le password all’interno del motore di ricerca. È un rischio sia se il dispositivo dovesse venire rubato/perso, sia se l’account del motore di ricerca venissero trafugati. E ogni account sarebbe così magicamente aperto. Appoggiarsi a piattaforme di salvataggio (e creazione) di password come LastPass, affidabili e fortemente protette.
ACCESSO ALLA RETE
La rete mobile è uno strumento con grandi difese immunitarie. Ma una volta collegato al wifi, il dispositivo potrebbe essere esposto a conseguenze.
Per wifi privati munirsi di un modem affidabile e di buona qualità, con al suo interno già presenti meccanismi di difesa.
Adottare poi una protezione di tipo WPA2 al momento dell’installazione. Oppure in futuro, verificare dalle impostazioni quel è quella corrrente. Se si ha una WEP o WAP standard, è meglio pensare a un upgrade.
E infine avere una password forte da cambiare 1-2 volte l’anno.
Per i wifi pubblici è bene equipaggiarsi di una copertura VPN. Si tratta di un servizio atto a mascherare il proprio indirizzo IP con uno “falso”. Nulla di illegale: nasce anzi per difendersi dalle illegalità.
Evitare inoltre di accedere a qualsiasi area personale legata a conti, denaro e servizi di pagamento.
E in generale non dare troppa confidenza alla rete condividendo file, mail e altri dati sensibili.
Un rapporto di conoscenza è più che sufficiente: una volta diventato amico, potrebbe tradirvi!
Per ulteriori dettagli sul come difendersi da hacker e furto di dati leggere qui.
ANTIVIRUS
Nonostante le difese immunitarie dei sistemi operativi di oggi, nessuno è immune da virus.
E avere un antivirus dalla propria può fare tutta la differenza. Che sia gratuito, a pagamento o preinstallato nel device, attivarlo. Tenerlo inoltre aggiornato e ascoltare ciò che ha da dire: è infatti sempre al lavoro per garantire la protezione dell’utente.
GUARDIE ARMATE
Per massimizzare infine la cyber igiene, implementare queste ultime due guardie del corpo.
L’autenticazione a due fattori e i dati biometrici.
Riguardo la prima di tratta di un ulteriore step a seguito dell’inserimento della password. Così in caso di furto della password o del dispositivo, per accedere bisognerà affrontare ancora un altro passaggio.
Questo può essere una mail, un codice o un messaggio, in base a qual è il provider del servizio.
Per i dati biometrici sarà sufficiente registrare impronta digitale, riconoscimento del volto o dell’iride, a seconda del device in questione. E a dispetto della password, questi non dovranno (e potranno) venire cambiati saltuariamente!
2. Eliminare lo sporco
Ogni quanto vi fate la doccia o lavate i denti? A seconda del servizio coinvolto, si avrà una risposta anche nel mondo digitale.
Alcuni servizi richiedono cure più repentine, mentre altri possono autogestirsi per più tempo. L’importante è prendersene cura.
CACHE E FILE INUTILI
Dati duplicati, residui di navigazione online, programmi in disuso, file illeggibili o corrotti. Tutti esempi di ciò che i device accumulano nel tempo e tendono a rallentare e diminuire lo spazio disponibile.
Ecco che cosa fare:
- utilizzare programmi appositi per eliminare cache e dati superflui. Sfruttare programmi preinstallati (es. Samsung Device Maintenance) o scaricarli dal web o dallo store (es. CCleaner e Clean Master, due dei più celebri) –> pulizia cache 1/settimana – pulizia dati generali 1/mese;
- svuotare poi cache e dati superflui dai motori di ricerca. Senza programmi, basterà accedere alle impostazioni del motore interessato;
- prestare infine attenzione a notifiche del sistema. Se dovessero avvertire di file inutili o peggio dannosi, non ignorare il problema e agire prontamente
3. Essere sempre un passo avanti
Due cose non si possono perdere nel mondo digital: tempo e dati. E la cyber igiene ha pensato a tutto.
BACKUP
Mentre stai leggendo questo articolo, è probabile che il tuo backup abbia bisogno di un backup. E se non è hai ancora uno, è bene attrezzarsi subito.
Attivare perciò una sincronizzazione automatica tra il dispositivo e il servizio di cloud storage. Questo vale per
- dati multimediali (immagini, audio, video)
- contatti e, se possibile, sms
- dati di applicazioni e programmi
- documenti e file generali
Oltre al cloud, sono diverse le possibilità per salvare i propri dati.
AGGIORNAMENTI SOFTWARE
Per completare infine la propria cyber igiene, ricordarsi di pensare a ciò che fa funzionare il tutto: il sistema operativo. Tenersi informati sugli ultimi aggiornamenti e sapere se si tratta di versioni beta o meno.
Nel caso in cui non lo fosse, evitare di rimandare l’aggiornamento: potrebbe essere stato fatto proprio per combattere qualche vulnerabilità o malware.
N.B. – Ci teniamo infine a precisare che la cyber igiene è una via sia per migliorare le prestazioni che per ridurre le possibilità di attacchi. Detto ciò, nessun sistema sarà al 100% immune. Tenersi sempre aggiornati su rischi e pericoli del web: la conoscenza è la migliore difesa. –