Cos’è e come si gestisce la reputazione online
Quando si parla di come misurare reputazione online ci si riferisce, sempre e comunque, ad un unico aspetto, la percezione che si ha di noi negli ambienti online.
Essa si riferisce sia alle piattaforme che frequentiamo abitualmente, sia a quelle di cui nemmeno conosciamo l’esistenza. Infatti non è necessaria la nostra presenza online, basta che chiunque dotato di connessione a internet e tastiera scriva qualcosa sul nostro conto, questo porterà a variazioni della percezione che gli altri hanno di noi.
Più è in vista la persona che ha parlato di noi e più forte sarà l’influenza esercitata sulla nostra web reputation. Appare chiaro, quindi, quanto sia importante, sia per le aziende, che per i privati cittadini mantenere una buona immagine di se stessi.
A livello aziendale esser percepiti nel modo giusto è il modo migliore per attrarre nuovi clienti e mantenere quelli già presenti. Come persona, invece, è davvero indispensabile presentarsi nel modo giusto ed avere una buona immagine online, da essa dipenderanno infatti le occasioni lavorative e finanziarie più importanti della tua vita.
Proprio per questi motivi, tutti, sia persone che aziende, devono tenere sotto controllo la propria reputazione online e investire parte del loro tempo e delle loro risorse per renderla migliore.
Cattiva Web Reputation: quali le possibili cause?
Come già anticipato, la reputazione online è diventata in questi anni una parte fondamentale della vita di persone e aziende. Risulta importante anche dal lato dei clienti, essi infatti, si affidano a ciò che viene detto online riguardo un servizio, prima di decidere se si tratta di ciò che fa al caso loro.
Vediamo, quindi, cosa può generare una cattiva reputazione e quali svantaggi porta questo tipo di situazione.
Per business
A livello di business, una pessima immagine può essere dovuta a:
- Disservizi
- Errori nelle scelte di marketing
- Mancanza di un’etica chiara
- Scarsa interazione con il pubblico.
Per privati
A livello di privato cittadino, invece, i principali motivi di cattiva web reputation sono:
- Dichiarazioni inadeguate sui social
- Comportamenti che mostrano poca professionalità
- Condanna penale che diventa nota (anche a distanza di anni dall’averla scontata)
- Scarsa serietà finanziaria.
Per aziende
Se si parla di un’azienda, o un marchio, gli svantaggi sono:
- Difficoltà ad attrarre nuovi clienti
- Difficoltà a mantenere quelli già presenti
- Perdita di visibilità
- Mancanza di credibilità difficile da ottenere.
Per quanto riguarda un comune cittadino, invece, questo tipo di pubblicità negativa porta ad avere meno opportunità lavorative, meno possibilità di ottenere prestiti o finanziamenti e difficoltà nel conoscere persone che non abbiano pregiudizi nei tuoi confronti.
Reputation manager: come ottenere una buona reputazione online dopo una condanna
A causa della complessità rappresentata da un compito come il monitoraggio e la manutenzione della web reputation è nata una figura professionale di rilievo, che è andata affermandosi in maniera sempre più dominante, il web reputation manager. Esso rappresenta la soluzione ad una cattiva immagine online, sia per le aziende che per le persone.
Questa figura è fondamentale, soprattutto, quando si tratta di persone che hanno scontato condanne per crimini passati o anche solo processi che si sono, poi, risolti in un nulla di fatto.
Riabilitare la propria immagine in questi casi, infatti, è un lavoro difficile, quasi impossibile. Proprio per questo motivo, in questi ultimi anni, si è iniziato a parlare in maniera frequente di “diritto all’oblio”.
Si tratta del diritto di non rendere noto al pubblico del web delle proprie condanne passate, soprattutto quelle che comprendono la galera, in quanto l’intero processo riabilitativo sostenuto, dovrebbe averti aiutato a integrarti nuovamente nella società, riabilitandoti e correggendo ciò che ti ha portato a delinquere.
Finché questo diritto non verrà riconosciuto, però, non resta altro che tentare di ripulire da soli la propria reputazione o affidare questo lavoro ad un professionista.
Esso è capace di ripulire parzialmente (ovviamente non può funzionare retroattivamente) l’immagine del cliente, essendo quindi, ciò che di più simile a questo diritto ci sia al momento.